I tanto attesi incentivi governativi sull’acquisto di auto sono tornati! Cerchiamo di rispondere in questo articolo alle domande più frequenti: quali veicoli si possono acquistare con gli incentivi governativi, in quali casi la rottamazione è valida ai fini dell’accesso al bonus e come fare per ottenerlo.
Indice dei contenuti
Cosa è l’Ecobonus?
L’Ecobonus (o incentivi governativi auto) è un contributo governativo inserito nella Legge di Bilancio 2022 per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. In sostanza per gli acquirenti si tratta di un sostanzioso sconto rivolto a privati e società per l’acquisto di veicoli poco inquinanti.
Il provvedimento ha il fine di facilitare la transizione ecologica, anche in vista dell’ambizioso obiettivo di eliminare completamente i veicoli con motore endotermico per il 2035.
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Devo rottamare un altro veicolo per accedere agli incentivi?
No, come verrà ampiamente descritto nel paragrafo successivo, gli incentivi dedicati alle auto non sono vincolati alla rottamazione di un veicolo, tranne nel caso in cui si voglia acquistare veicoli con motorizzazioni endotermiche (che rientrano nella fascia di emissioni tra i 61 e i 135 g/km CO2) e per l'acquisto dei veicoli commerciali.
Sono previsti tuttavia contributi maggiori in tutte le categorie nel caso in cui si rottami un veicolo.
I veicoli rottamati per accedere alle agevolazioni Ecobonus devono presentare le seguenti caratteristiche:
- con una classe di emissioni inferiore o uguale all’euro 5 per le auto, mentre per i ciclomotori e i veicoli commerciali la classe del veicolo rottamato deve essere uguale o inferiore all’euro 3
- con età superiore ai 10 anni
- Il veicolo deve essere di proprietà dell’intestatario del nuovo veicolo (o di un convivente attestato nello stato di famiglia) da almeno 12 mesi
Come verificare la classe di emissioni del proprio veicolo?
Se l’indicazione non è presente nel libretto di circolazione, è possibile verificarla sul portale dell’automobilista.
Vai al portale per scoprire la classe di emissioni del tuo veicolo
Quali veicoli rientrano negli incentivi?
Auto
Il il Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 16 maggio identifica diverse categorie di auto che potranno usufruire degli incentivi governativi, così ripartite:
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Per le auto con emissioni tra lo 0 e i 20 g/km CO2 il contributo è di € 3.000 senza rottamazione e € 5.000 con la rottamazione. L’incentivo è valido solo per le auto con un prezzo di listino non superiore a € 35.000 (IVA esclusa)
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Per le auto con emissioni tra i 21 e i 60 g/km CO2 il contributo è di € 2.000 senza rottamazione e € 4.000 con la rottamazione. Anche in questo caso è fissato un tetto massimo per il prezzo di listino, che non deve essere superiore a € 45.000 (IVA esclusa)
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Per le auto con emissioni tra i 61 e i 135 g/km CO2 il contributo è di € 2.000. In questo caso è possibile accedere all’incentivo esclusivamente se si rottama un veicolo e il prezzo di listino massimo è fissato a € 35.000 (IVA esclusa)
Veicoli commerciali
Per i veicoli commerciali il contributo è legato all’acquisto di un veicolo elettrico e alla rottamazione di un veicolo di classe pari o inferiore all’euro 3 e l’ammontare del contributo varia a seconda della categoria del veicolo:
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I veicoli di categoria N1 dispongono di un incentivo di € 4.000 con MTT fino a 1,5 tonnellate e di € 6.000 con MTT superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate
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I veicoli di categoria N2 dispongono di un incentivo di € 12.000 euro con MTT superiore a 3,5 e fino a 7 tonnellate e di € 14.000 con MTT superiore a 7 e fino a 12 tonnellate
E per le auto con impianto GPL?
Per gli impianti GPL valgono le stesse regole sopra descritte, dunque le auto con questo tipo di alimentazione potranno essere acquistate con l’Ecobonus solo in quei casi in cui rispetti le classi di emissioni sopra indicate.
E per l’usato e il km 0?
Ad oggi ancora non è possibile accedere all’Ecobonus con l’acquisto di auto usate e a km 0, ma si attendono ulteriori novità per questa estate.
Come si accede agli incentivi?
La pratica verrà svolta dalla concessionaria presso cui si acquista in nuovo veicolo, che registrerà su il portale (https://ecobonus.mise.gov.it/) il vostro acquisto e vi farà compilare la dichiarazione di mantenere il veicolo intestato allo stesso proprietario per 12 mesi, requisito indispensabile per accedere al bonus per le persone fisiche, mentre per le società il tempo minimo di mantenimento del veicolo sale a 24 mesi.
La validità del bonus sarà immediata e dunque non c’è alcun bisogno di anticipare la somma totale: il bonus verrà direttamente detratto dal prezzo dell’auto.
Posso recarmi in concessionaria prima del 25 maggio?
Assolutamente sì, anche se il portale sarà disponibile solo da questa data possono già essere stipulati contratti di acquisto che prevedono l’accesso all’incentivo governativo.
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